Chi siamo
Informazioni su chi ha partecipato alla realizzazione di KORA – La pietra di Artfis.
Frederik Mc Mark
Frederik Mc Mark, professione programmatore di computer.
A fine anni 80 dopo un corso di informatica, inizia a lavorare nell’ambiente dei computer di fascia media nel linguaggio cobol, viaggiando tra Roma e Milano fa esperienza nelle ditte di meccanica e di maglieria, oltre a programmare si occupa anche dell’hardware, in questo periodo sviluppa per divertimento dei videogiochi su computer Amiga.
A metà anni 90 effettua un corso di programmazione delle macchine da maglieria Protti, a Milano, che utilizzerà in una azienda di abbigliamento di alta fascia.
Sul finire degli anni 90 torna a lavorare presso una azienda informatica dove si occupa principalmente di programmare in cobol e di seguire i problemi di clienti.
Ad inizio degli anni 2000 cambia azienda per lavorare presso un cliente bancario, in questo periodo crea alcuni giochi da tavolo.
Qualche mese prima dell’avvento del covid, gli viene l’idea della storia di Rad e inizia scrivere.
Appassionato di trekking, cinema, astronomia e scienza in generale, colleziona monete e minerali, legge principalmente libri di fantascienza e fantasy, ma è uno dei pochi a cui non è piaciuto Asimov.
Giulia Cavarretta
Nasce a Palermo, il 12 agosto del 1987, si trasferisce a Trani, in Puglia, all’età di 20 anni.
Disegna da autodidatta sin dalla tenera età, appassionandosi agli anime giapponesi e alla lettura di svariati manga… e inizia a disegnare senza mai però, prendere seriamente questa passione.
Dopo una lunga e forzata pausa, riprende la matita in mano perché sente la necessità fisica e mentale, di disegnare le storie che ha in testa: i personaggi nascono, hanno una loro personalità, vivono e pretendono di mostrarsi, si arrabbiano con l’autrice… ‘DISEGNAMI!’, le gridano in coro.
Così crea il suo primo fumetto -in corso- occupandosi anche della sceneggiatura.
Crea svariati sketches e parodie con i suoi personaggi sempre in prima linea e ama le opere artistiche in bianco e nero.
Lavora come illustratrice freelance e predilige il disegno tradizionale a quello digitale, che comunque non scarta.
Creare i personaggi Kora, è stato stimolante e mi ha fatto crescere.
Ciò che ha creato questo bravissimo autore, mi ha aperto la mente verso altri mondi e altri stili, mi ha divertita e appassionata, è così facile immedesimarsi in ciò che ha scritto.
Ogni personaggio ha un carattere rilevante, non c’è banalità, ma solo profondità.
Gabriella Della Marmelade
Mi chiamo Gabriella, classe ’96 e sono un illustratrice freelance.
Ho frequentato il biennale di illustrazione presso la scuola pencil art e ho conseguito un master di concept art presso la rainbow academy di Roma.
Attualmente lavoro come illustratrice indipendende, illustrando copertine di libri o illustrazioni fantasy.
Mi sono divertita molto ad illustrare i personaggi di Frederik Mc Mark, sono ben caratterizzati ed originali, il vestiario fantasy/medievale è ciò
che accomuna tutti i personaggi molto diversi e distinguibili tra loro a livello sia caratteriale, di età differenti e anche di fisionomia.
Simona Pirillo
Sono Simona in arte Sephiri Ikari, sin da piccola ero appassionata dalle animazioni Giapponesi e Americane, leggevo e guardavo con ammirazione i fumetti dei Lanciastory del mio papà e crescendo la passione per l’arte si è evoluta con me.
La scoperta dei manga mi convince, sempre di più, a voler disegnare e fare le mie storie, quindi scelgo come Liceo: L’artistico indirizzo architettura.
Andando avanti, mi avvicino anche al digitale, avendo un papà appassionato di computer ed essendo lui stesso un pittore ho pieno appoggio, faccio dei brevissimi corsi di grafica che mi danno un’infarinatura iniziale per partire anche con quello.
Adesso creo i miei fumetti e commissioni per i privati, sperando di evolvere anche con il 3D.
Avrei voluto avvicinarmi all’animazione, chissà se ce ne sarà mai il tempo…
I miei artisti di riferimento sono Paolo Barbieri, conosciuto con le trilogie fantasy di Licia Troisi, Angela Vianello, Luis Royo, la Kazuya Minekura e ultimamente amo la narrazione magnifica di Adachitoka, le ultime due sono le mie preferite, soprattutto la Minekura che, con il suo disegno, rasenta il poetico in tutte le sue parti.
Stefano Santachiara
Stefano Santachiara è scrittore, sceneggiatore, regista e giornalista di inchiesta, giá corrispondente del Fatto Quotidiano e di Left Avvenimenti. Ha inoltre collaborato con Rai3.
È noto per i suoi reportage su corruzione e danni ambientali, oltre che per lo scoop nel primo caso di rapporti tra il Pd e la ‘ndrangheta, quando gli imprenditori coinvolti presentarono una richiesta di risarcimento, ma il tribunale la respinse affermando che l’inchiesta di Santachiara si basava su fatti veri e documentati.
Il suo primo libro “I panni sporchi della sinistra“, scritto con Ferruccio Pinotti per la casa editrice Chiarelettere, ha raggiunto cinque edizioni.
Tra gli altri suoi lavori si ricordano i saggi autopubblicati “Calcio, carogne e gattopardi” e “Femminismo sociale”.
Recentemente ha completato una sceneggiatura cinematografica basata sul suo romanzo storico, “Loving Lou Salomé“.
Altre opere includono “La purezza del serpente“, “Corpo” e “Il pastore e la strega“, entrambi libri e film indipendenti.
Santachiara presta la sua voce narrante anche ad altri progetti sociali e ambientali, inoltre, in veste di autore indipendente, partecipa a dibattiti pubblici e programmi televisivi culturali.
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